Now I know it: my human caretaker is deeply in love of me.
Just watch how she looks at me, with cute and dumbstruck eyes like a slice of codfish .
Then every morning and evening she fill my plate with my favorite kibbles ( and, of course, my preferences continuously change), refill my water bowl, and, as last, every time I go to the sandbox, she hurry to clean up my waste, like they were precious artifacts.
At this point I, in order to test her the intensity of her faith, proceed to throw the sand around, at last one meter radius, with powerful pawning.
And what does she do?
Every time she pick it up.
Would you do it for your lost love?
I surely wont.
And then, I continuously try her patience.
Just to say, I know that she keeps some objects in high regard, like the blue vase that must be costy.
The fun I have, from time to time, to run and jump on the table, a few hairs from the vase, making it shake.
I well know to adjust my movements so that it does not fall, but my personal human goes ashen every time, would you believe it?
She does not even have the energy to scold me.
Other times, when I am in the mood for a stroll out of the balcony, something that happens predictably around 5 in the morning, I start to bite her nose, harder and harder, until she wakes up and let me out.
What to say of sofas?
The new linings, of a yellow so far form my personal tastes? They are now but shreds.
That teaches her to ask my opinion before buying anything that does not mix with my pelt.
Because I call the shots in the house, and all should know it...
Ora ne sono certa: la mia umana di servizio (o colf, collaboratrice del felino) è perdutamente innamorata di me.
Basta vedere come mi guarda, con quegli occhi imbambolati e teneri come un filetto di baccalà alla veneta.
Poi ogni mattina e ogni sera mi riempie il piattino dei miei croccantini preferiti (i miei gusti naturalmente cambiano continuamente e senza preavviso), cambia l'acqua della ciotola e, per finire, ogni volta che vado alla cassettina si precipita a raccogliere come fossero reliquie i miei prodotti di rifiuto; io, per testare l'intensità della sua passione, provvedo a spargere la sabbietta intorno per il raggio di un metro, con vigorose zampettate.
E lei che fa?
Ogni volta la tira su.
Fareste altrettanto per il vostro perduto amore?
Io sinceramente no.
Poi metto alla prova la sua pazienza continuamente.
Per esempio, so che tiene moltissimo ad alcuni oggetti, come quel vaso azzurro che le deve essere costato uno sproposito.
E' per questo che mi diverto così tanto a correre sul tavolo e saltare atterrando a due millimetri dal vaso, facendolo tremare.
Io so perfettamente calibrare il movimento in modo che non cada, ma la mia umana sbianca in viso ogni volta e, ci credereste?
Non ha nemmeno la forza di sgridarmi.
Oppure, quando ho voglia di uscire in balcone, cosa che accade regolarmente verso le cinque del mattino, inizio a mordicchiarle il naso sempre più forte finché non si sveglia e mi fa uscire.
E che dire dei divani?
Le fodere nuove, di un giallo zafferano che sinceramente non incontra i miei gusti, sono ormai a brandelli.
Così, la prossima volta, impara a chiedere il mio parere prima di comprare qualcosa che non dona al mio mantello.
Perché in casa chi decide sono io e tutti lo devono sapere...