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02 settembre 2013

il diario di un gatto triste - a presto con i sottotitoli in italiano

da vedere ascoltare e leggere ( aspetto di tradurre tutti i sottotitoli)
è proprio il gatto napoleonico di Casalino

ancora più spassosi i commenti con proseguimento del diario: un assaggio (al gusto di tacchino)

Caro diario. 
L'hamburger speciale che le autorità hanno cucinato per me questa mattina era di qualità inferiore. 
Mi sono rifiutato di mangiare. 
Le autorità considerato il mio stato di prostrazione  e il mio sguardo di dolore mi hanno infine cucinato un hamburger di tacchino.
Quello l'ho mangiato.
Mi chiedo...perché non hanno cucinato prima il tacchino invece di farmi aspettare nella fame più disperata per oltre 15 minuti?

10 settembre 2012

Dal diario di Smeagol - Pratiche d'attacco

Cari amici felini o amanti dei felini, io sono Smeagol,
gatto romano di adozione ma devon rex di nascita.


Eccomi qui alle prese con una tana di topino


08 agosto 2012

Dal diario di Furia


Stamattina gatteggiavo sul terrazzino di casa e ho visto un flullar d'ali a portata di zampa.

Ho pensato: sono o non sono una gatta cacciatrice? Così mi sono appostata dietro lo spathiphyllum quasi senza respirare e poi... d'un balzo, ZAC, ho catturato la mia prima preda.

Dopo un po' che ci giocavo è arrivata la mia umana. Devo dire che, dopo il primo sguardo un po' strano, mi ha fatto i dovuti complimenti. Mi pare il minimo, era il mio primo passero catturato! Poi, con la scusa di premiarmi con doppia razione di croccantini, mi ha attirato verso le ciotole e, mentre mangiavo, ha fatto sparire la mia preda.

 Sparire.... figuriamoci, sapevo benissimo che l'aveva messo nello sgabuzzino dentro una scatola da scarpe.

Era una bella scatola, nuova, e non capisco perché l'umana l'abbia rovinata praticando tantissimi buchi sul coperchio.
Avrei potuto benissimo andare a riprendermelo, ma ormai non mi interessava più, così spaurito e tremante... Un uccellino mi solletica solo quando è vispo e può fuggire, se no che sfida sarebbe? Così non me n'è importato nulla quando l'umana ha portato fuori la scatola dopo aver fatto una telefonata. "E' la LIPU?", ha detto. "Posso portarvi un passero ferito?" 
Come se non capissi l'umano... Noi gatti parliamo tutte le lingue, anche l'uccellese.
Per esempio il passero diceva: "Sono vivo, lasciami andare, scema!" E la mia umana niente, non capiva, lo teneva chiuso e gli dava da mangiare ogni genere di granaglie senza capire che anche lui avrebbe preferito una bella bistecca.
 Spero che il passero se la sia cavata e possa ripassare dalle mie parti per sfidarmi di nuovo.
La prima volta è stato un po' troppo facile.

06 agosto 2012

scusa, ce l'hai un croccantino?

Salve sono Ginger.   Hai un croccantino?
Ho un certo languorino, oggi ho mangiato poco, non so.. mi sento sfinito…
Se non hai un croccantino hai una scatoletta?
Un avanzino , un pezzettino di qualcosa insomma anche piccolo..

Come vedi sono quasi denutrito, mi affamano
Non dirglielo ma quella è una strega
Me li raziona, è tirchia , non vuole capire Stesse a dieta lei… altro che

Io ormai mi sento deperito, senza forze
Non riesco a far nulla tutta colpa della fame che ho

Ma non ti faccio pena? Psssssssssst!
Ma ce l’hai un croccantino?
Ma sono tutti a dieta qui???

02 agosto 2012

c'è nessunoooooooooooo quiiiiiiiiiiiiiii?

Dal diario di Furia 3
Certo che gli umani sono ben strani...
Dato che hanno ben pochi peli, si mettono addosso una marea di pelliccette colorate che chiamano "vestiti". 
Ovviamente devono lavarli spesso e lo fanno in una scatola bianca con una finestra tonda.
Ho pensato di provare anch'io a pulirmi il pelo in quel modo, così sono entrata nella porticina tonda. Ma come si fa a farla funzionare?

E poi qui balla tutto...

Sapete che vi dico? E' molto meglio una sana leccata!


c'è nessuno quiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii???????????

Dal diario di Furia


Stamattina gatteggiavo sul terrazzino di casa e ho visto un flullar d'ali a portata di zampa.

Ho pensato: sono o non sono una gatta cacciatrice? Così mi sono appostata dietro lo spathiphyllum quasi senza respirare e poi... d'un balzo, ZAC, ho catturato la mia prima preda.

Dopo un po' che ci giocavo è arrivata la mia umana. Devo dire che, dopo il primo sguardo un po' strano, mi ha fatto i dovuti complimenti. Mi pare il minimo, era il mio primo passero catturato! Poi, con la scusa di premiarmi con doppia razione di croccantini, mi ha attirato verso le ciotole e, mentre mangiavo, ha fatto sparire la mia preda.

 Sparire.... figuriamoci, sapevo benissimo che l'aveva messo nello sgabuzzino dentro una scatola da scarpe.

Era una bella scatola, nuova, e non capisco perché l'umana l'abbia rovinata praticando tantissimi buchi sul coperchio.
Avrei potuto benissimo andare a riprendermelo, ma ormai non mi interessava più, così spaurito e tremante... Un uccellino mi solletica solo quando è vispo e può fuggire, se no che sfida sarebbe? Così non me n'è importato nulla quando l'umana ha portato fuori la scatola dopo aver fatto una telefonata. "E' la LIPU?", ha detto. "Posso portarvi un passero ferito?" 
Come se non capissi l'umano... Noi gatti parliamo tutte le lingue, anche l'uccellese.
Per esempio il passero diceva: "Sono vivo, lasciami andare, scema!" E la mia umana niente, non capiva, lo teneva chiuso e gli dava da mangiare ogni genere di granaglie senza capire che anche lui avrebbe preferito una bella bistecca.
 Spero che il passero se la sia cavata e possa ripassare dalle mie parti per sfidarmi di nuovo.
La prima volta è stato un po' troppo facile.

25 luglio 2012

BEAUTIFUL PRINCESS – from my cat's diary - BEAUTIFUL PRINCESS -Dal diario della mia gatta

Now I know it: my human caretaker is deeply in love of me.
Just watch how she looks at me, with cute and dumbstruck eyes like a slice of codfish .
Then every morning and evening she fill my plate with my favorite kibbles ( and, of course, my preferences continuously change), refill my water bowl, and, as last, every time I go to the sandbox, she hurry to clean up my waste, like they were precious artifacts.

At this point I, in order to test her the intensity of her faith, proceed to throw the sand around, at last one meter radius, with powerful pawning. And what does she do?
Every time she pick it up. Would you do it for your lost love? I surely wont.
And then, I continuously try her patience.

Just to say, I know that she keeps some objects in high regard, like the blue vase that must be costy. The fun I have, from time to time, to run and jump on the table, a few hairs from the vase, making it shake.

I well know to adjust my movements so that it does not fall, but my personal human goes ashen every time, would you believe it?
She does not even have the energy to scold me.

Other times, when I am in the mood for a stroll out of the balcony, something that happens predictably around 5 in the morning, I start to bite her nose, harder and harder, until she wakes up and let me out.

What to say of sofas?
The new linings, of a yellow so far form my personal tastes? They are now but shreds. That teaches her to ask my opinion before buying anything that does not mix with my pelt.
Because I call the shots in the house, and all should know it...


Ora ne sono certa: la mia umana di servizio (o colf, collaboratrice del felino) è perdutamente innamorata di me.
Basta vedere come mi guarda, con quegli occhi imbambolati e teneri come un filetto di baccalà alla veneta.

Poi ogni mattina e ogni sera mi riempie il piattino dei miei croccantini preferiti (i miei gusti naturalmente cambiano continuamente e senza preavviso), cambia l'acqua della ciotola e, per finire, ogni volta che vado alla cassettina si precipita a raccogliere come fossero reliquie i miei prodotti di rifiuto; io, per testare l'intensità della sua passione, provvedo a spargere la sabbietta intorno per il raggio di un metro, con vigorose zampettate.
E lei che fa?
Ogni volta la tira su.
Fareste altrettanto per il vostro perduto amore?
Io sinceramente no.
Poi metto alla prova la sua pazienza continuamente.
Per esempio, so che tiene moltissimo ad alcuni oggetti, come quel vaso azzurro che le deve essere costato uno sproposito.
 E' per questo che mi diverto così tanto a correre sul tavolo e saltare atterrando a due millimetri dal vaso, facendolo tremare.
Io so perfettamente calibrare il movimento in modo che non cada, ma la mia umana sbianca in viso ogni volta e, ci credereste?
Non ha nemmeno la forza di sgridarmi.

Oppure, quando ho voglia di uscire in balcone, cosa che accade regolarmente verso le cinque del mattino, inizio a mordicchiarle il naso sempre più forte finché non si sveglia e mi fa uscire.
 E  che dire dei divani? Le fodere nuove, di un giallo zafferano che sinceramente non incontra i miei gusti, sono ormai a brandelli.

Così, la prossima volta, impara a chiedere il mio parere prima di comprare qualcosa che non dona al mio mantello. Perché in casa chi decide sono io e tutti lo devono sapere...