19 novembre 2012

La storia del gatto 2°

Manul
Dai progenitori dei grandi felini la gattità fa un altro passo: nasce il manul, uno strano micione che ancora vive allo stato selvatico nelle steppe dell'Asia. Lungo poco più di mezzo metro, dal corpo tozzo e dalle orecchie arrotondate e attaccate molto in basso, il manul è un predatore notturno che si nutre di uccelli e roditori e sopporta bene l'altitudine.

Gatto selvatico
Ma il manul non è il solo progenitore dei nostri amici felpati: gli studiosi ritengono che l'antenato del micio domestico sia piuttosto il gatto ocreato, un gatto selvatico originario dell'Africa e anticamente diffuso in Arabia e anche in Italia. Gli umani, tormentati da plotoni di voracissimi roditori, si guardarono intorno per cercare una soluzione e lo videro. Agile, elegante, veloce e scaltro, il gatto teneva lontani i topi distruttori di raccolti. Fu amore a prima vista: 6000 anni prima di Cristo gli Egiziani ne fecero un dio. Lo chiamavano, inutile chiedersi perché, "mau".