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Parla Deb di Zee and Zoey:
non avevo previsto di adottare un gattino, quindi non ero preparata all'arrivo di Kizmet. Eccolo nel mio ufficio, dove sta e starà fino a che non potrà incontrare gli altri gatti. (Si nota subito che non ho avuto il tempo di pulire il tappeto).
Seguono, liberamente tradotti e interpretati, i consigli di Deb
Ciò che immaginate accada e cio’ che accade veramente
Quando decidete di adottare un nuovo animale, in questo caso un gattino, subito vi vengono in mente ogni sorta di scenari giocosi e ottimistici in cui il vostro gatto di casa (nel mio caso, sette!) accolgono il nuovo arrivato a zampe aperte…ed è quindi forte la tentazione farli incontrare subito.
L’accoglienza reale si sviluppa - di solito- in un lungo periodo -a volte traumatico- denso di rabbia, problematiche territoriali, problematiche di gelosia…
In poche parole: rassegnatevi a un sacco di ringhi e soffi, pelo volante, marcatura territorio, e tutta una serie di problemi comportamentali …
E’ normale che i vecchi mici non apprezzino il fatto che tu metta a repentaglio i loro delicati equilibri sociali solo perché i tuoi occhi si sono incollati su un nuovo peloso pacco di gioia e te ne sei perdutamente innamorato.
Gradualità
Quindi, prima di tutto, è necessario per il benessere di tutti, compresa la sanità mentale degli umani residenti, che l'introduzione sia fatta a poco a poco …insomma: non portiamo un gattino nella tana di un leone.
Visita obbligatoria
E’ indispensabile garantire la salute fisica di tutti i soggetti coinvolti.
Nel mio caso, anche se il nuovo arrivato sembra presentarsi con le carte in regola ed è stato castrato e microchippato, ciò non significa necessariamente che abbia un certificato di buona salute.
Da ricordare sempre:
non importa quali siano le circostanze, a prescindere dall’età, indipendentemente dal fatto che lo si sia trovato per strada, preso da un allevatore, in rifugio o in un centro di adozione…
portate il gatto dal veterinario per un controllo.
In particolare i gatti che hanno vissuto nei rifugi possono aver contratto dei virus, … certamente non vorrete che lo trasmettano agli altri gatti...La quarantena
Anche se il vostro nuovo gattino sembra stare bene, si consiglia di tenerlo “sotto sequestro” per due settimane, per assicurarsi che tutto vada bene.
Dovrà avere una lettiera separata,
Non dovrà condividere la ciotola con gli altri gatti.
Per precauzione lavatevi le mani subito dopo aver toccato il nuovo gattino in modo da non passare germi agli altri gatti.
Permettete che vi presenti…
Una volta che sarete al sicuro con i problemi di salute, è necessario introdurre lentamente i gatti tra loro.
Nel mio caso non ho intenzione che i miei sette gatti incontrino il nuovo in una sola volta. Dapprima strofino un asciugamano sul gattino per far abituare gli altri gatti al suo odore, in modo da renderlo familiare. Poi metto i gatti di casa in una diversa camera e lascio che il nuovo esplori una zona più ampia della casa senza paura di essere attaccato.
Cercherò poi di farli incontrare uno o due alla volta in modo che il nuovo non sia vittima di bullismo e sopraffazioni.
Questo processo richiederà il suo tempo: potrebbe miracolosamente accadere in pochi giorni, o potrebbe richiedere settimane o mesi.
In generale, anche se non vanno d’accordo al 100%, i gatti sono in grado di coesistere in modo pacifico se hanno a disposizione abbastanza posti (in alto e in basso per tutta la casa) e quindi ciascuno trova facilmente il proprio spazio dove dormire o sentirsi sicuro.
Collegare il nuovo arrivato a cose piacevoli e aggiungere lettiere
Un altro modo per incoraggiare le amicizie e un buon comportamento tra i gatti è quello di far partecipare il gattino al rito quotidiano dell’alimentazione, della cura, e dei giochi interattivi cosicché gli altri gatti associno la sua presenza a cose piacevoli.
Fondamentale mettere a disposizione un sacco di lettiere pulite: la lettiera è il posto dove i gatti reagiscono allo stress…
Mantenete e approfondite i legami speciali con ognuno dei vostri “vecchi” gatti
Importante ( lo so vorreste trascorrere tutto il tempo con il nuovo gattino): è necessario ricordarsi di dare più tempo al legame speciale con ogni singolo gatto di casa perché non si senta geloso o trascurato. Mantenete le loro abitudini più normale possibile e ricordate che quando i gatti reagiscono, è solo perché sono gatti e non perché sono gatti cattivi.
La ricompensa
E alla fine di tutti questi sforzi non rimarrà che un lontano ricordo ....